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Millennium - Uomini che odiano le donne
Regia : David Fincher.- USA : Columbia Pictures ;
Metro-Goldwyn-Mayer Pictures, 2011.

N° associato: 13518 Formato DVD


 

Italia : Mondadori, 2012.

DVD (152') ; col.

((abstract))

MILLENNIUM - UOMINI CHE ODIANO LE DONNE Mikael Blomkvist è un giornalista celebre per il suo impegno e per una condanna di diffamazione, collezionata dopo aver attentato alla reputazione di un infido uomo d'affari. La sua scrupolosità zelante e il suo recente rovescio gli attirano le simpatie di Henrik Vanger, potente industriale svedese che da quarant'anni cerca la verità e il corpo della giovane nipote, probabilmente assassinata da un membro della sua numerosa e disturbata famiglia. Lasciata Stoccolma alla volta di Hedestad, una cittadina battuta dal vento e assediata dall'inverno, Mikael si avvale della collaborazione di Lisbeth Salander, agente investigativo intuitiva e hacker virtuosa con un passato abusato e un presente intimidito. Selvatica e bellicosa Lisbeth è attratta dalla riservatezza e dall'integrità di Mikael, che seduce, corteggia e prova a innamorare. Fuori dal letto e dalla loro intesa intanto i fantasmi del passato si risvegliano e provano a ostacolarne l'indagine e a minacciarne la vita. Più affine alla letteratura gialla di Friedrich Dürrenmatt che ai romanzi giallosvezia di Stieg Larsson, il Millennium di David Fincher produce arte là dove nessuno se lo aspetta e avvia un'indagine più importante della soluzione. 'Colpevole' degli esiti più felici e rilevanti del genere delittuoso e seriale (Seven e Zodiac), Fincher realizza una versione autoriale del primo episodio di "Millennium", trilogia poliziesca già adattata per lo schermo da registi ordinari e scandinavi. Introdotto da "Immigrant Song" dei Led Zeppelin (nella cover di Karen O., Trent Reznor e Atticus Ross) e 'terminato' da "Orinoco Flow" di Enya, Millennium ribadisce l'ossessione del regista per il delitto e la decodificazione. Sotto il segno del male e dentro baratri esistenziali, invariabilmente lastricati da sangue, lividi e ferite, il suo thriller nero rifiuta come il Vanger di Christopher Plummer lo sguardo superficiale. Per questa ragione il patriarca al tramonto assolda Mikael e Lisbeth, diversamente motivati ma incarnazioni ugualmente silenti e laboriose dell'individuo che respinge il sistema chiuso e omertoso in cui è costretto a muoversi e contro il quale mette in piedi ipotesi e intuizioni.

1 Copia

Collocazione: ARCHIVIO DVD

 


 
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